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Agli associati di UPL
Al C. D. di UPL
Ai Docenti di UPL
Alle Associazioni aderenti a UPL

Carissime, carissimi,
purtroppo non sappiamo ancora quando usciremo da questa situazione! Se lo sapessimo avremmo almeno la possibilità di programmare con certezza la ripresa delle nostre attività. Le ultime notizie non sono confortanti, nel senso che indicano il prolungamento dei tempi. Comunque sia, procediamo con molto impegno e intensità. Tra l’altro stiamo già predisponendo il Programma per il prossimo A. A. 2020 / 2021 che conterrà proposte corsuali interessanti ed anche innovative.

Come sapete, le lezioni in aula sono state obbligatoriamente sospese (non annullate). Numerosi corsi continuano tramite “lezioni a distanza“, talvolta anche con modalità differenti in relazione al contenuto dei corsi. I risultati sono buoni e apprezzati. Bisogna tenere conto che il ricorso alle “lezioni a distanza” è indicato dalle istituzioni (Governo e Regione Emilia-Romagna) come soluzione didattica alternativa, così come è opportuno avere presente quanto richiamato a pag. 4 del nostro Programma del corrente A. A. dove è detto che l’Università Primo Levi si riserva la possibilità di variare la modalità di svolgimento dei corsi a fronte di necessità impreviste. E questa è certamente una situazione non prevista né prevedibile! Pertanto le lezioni che non è stato possibile svolgere continuano tramite lezione a distanza, oppure saranno recuperate in aula quando sarà consentito di farlo. Di conseguenza non sono previsti rimborsi. Nel caso in cui non ci fosse la condizione per recuperare le lezioni o i corsi non svolti, daremo successivamente ogni informazione utile e necessaria su come risolvere anche questa eventualità. UPL (Università Primo Levi) è totalmente impegnata a continuare appieno la propria funzione sociale per la cultura degli adulti. In tal senso stiamo lavorando con forza e determinazione.

Questa nota informativa fa seguito ad altre già inviate. Quanto sta avvenendo e le decisioni del Governo sono oggetto di continua informazione per tutti tramite le televisioni e i giornali. Comunque sia abbiamo dato da parte nostra le opportune comunicazioni ai nostri associati, pur evitando inutili ripetizioni. Questo è avvenuto diverse volte e in vario modo: con email inviate a tutti gli associati, attraverso il nostro sito web, tramite le Associazioni aderenti a UPL, infine anche tramite i nostri Docenti (in questo caso a seconda di specifiche necessità). Tutto ciò è avvenuto nonostante la chiusura obbligatoria degli uffici, che sta portando ulteriori e comprensibili difficoltà. E’ possibile che alcuni associati non abbiano avuto le comunicazioni, ma solamente nei casi in cui il nostro associato non abbia l’indirizzo email, oppure se non c’è stata l’avvertenza di visitare il nostro sito o di aprire le nostre email. In queste poche occasioni, oggettivamente non risolvibili da noi, sono di norma gli associati che hanno provveduto a contattarci e di questo li ringraziamo.

Carissime e carissimi Soci, siamo già a Pasqua. Sarà una Pasqua diversa, incredibilmente. Siamo stati attaccati da un nemico invisibile, subdolo e forte, contro il quale stiamo reagendo con coraggio ma anche con difficoltà. Avremmo voluto pianificare la nostra partecipazione alla Festa di primavera, riprendere le tradizioni di cui comprendiamo pienamente il valore soltanto nella privazione, nella obbligata rinuncia ai nostri desideri e alle nostre aspirazioni…

Ci resta invece la nostra casa, certo calda e accogliente ma che con il trascorrere del tempo sembra comunque troppo piccola e distante dal calore del sole che attraversa i vetri della finestra. Dobbiamo attendere di potere riconquistare il ritmo di vita quotidiano, ovvero di riprendere liberamente i nostri incontri, le amicizie abituali, la libertà di guardare le vetrine dei negozi, di portare i bambini al parco e di osservarli con l’ansia affettuosa e protettiva che appartiene al nostro ruolo di genitori o di nonni. Ma per il momento, purtroppo, dobbiamo restare in attesa che si ritorni alla “normalità” per dedicarci, oltre al lavoro, a ciò che ci piace, quale può essere uno dei tanti corsi che UPL vi propone, ai quali affidiamo il desiderio di apprendere e di fare qualcosa che dia soddisfazione, che colmi il desiderio di esaudire una piccola o grande passione tenuta in serbo da tempo e che poi finalmente sia possibile realizzare. Un minuscolo e perfido virus ha deciso di farci del male, oppure ha voluto ricordarci quanto siano fragili le radici dell’umanità, indicandoci, tuttavia, che possiamo usare le ali per volare un po’ più in alto e lasciare alle spalle questo periodo così buio. Ce la faremo, portando con noi – speriamo! – un senso della vita più solidale ed empatico.

UPL è un’Associazione di Promozione Sociale e ne sono parte attiva tutti gli iscritti. Per questo Vi chiediamo, in quanto soci, di collaborare per poter affrontare e superare i gravi problemi di questo faticoso momento. Riusciremo a ripartire, insieme, da dove eravamo rimasti. L’Università Primo Levi vi aspetta! Intanto grazie per la sensibile attenzione.

Nell’attesa di rivederci, molti auguri di Buona Pasqua a voi e ai vostri cari. Grazie anche ai nostri Docenti per i suggerimenti e la disponibilità.
Cordiali e fraterni saluti.

FRANCO FRANCHI (Presidente UPL)
GILIOLA CANTON (Vicepresidente UPL)
RINALDO FALCIONI (Direttore T. S. UPL)