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Bilancio Sociale

Relazione di Missione al Bilancio chiuso al 31/05/2025
| Informazioni generali missione |
L’Università Primo Levi APS è nata a Bologna nel 1989. Ne furono promotori il sindaco Renzo Imbeni e il primo presidente di UPL, Padre Fabrizio Valletti, insieme ai sindacati CGIL-CISL-UIL e ad ACLI, CNA, ASL, oltre a numerose altre istituzioni e associazioni. Lo scopo fu dare vita a un’istituzione destinata a traghettare la migliore eredità civile del Novecento in un futuro che sembrava a rischio di dispersione, ma non privo però di nuove possibilità.
UPL fu concepita come un centro di apprendimento permanente che guardava al tempo libero e in particolare alla terza età. Ciò significava riprendere una tradizione di educazione popolare con salde radici nella storia della città e della regione, e progetti sociali come quello delle 150 ore formative per i lavoratori. Si trattava di creare un luogo di aggregazione che tramite la cultura offrisse strumenti di emancipazione ai cittadini. Richiamarsi alla figura di Primo Levi fu una scelta ricca di significato, poiché nella storia dell’autore di “Se questo è un uomo” il sapere intellettuale non è mai staccato da quello artigiano, né la cultura umanistica da quella scientifica.
Progressivamente, dagli anni Novanta, UPL si è ampliata grazie al lavoro dei suoi presidenti, dei collaboratori, degli insegnanti, dei volontari. Ma prima di tutto grazie all’affluenza e alla vivacità dei soci e degli studenti. Se all’inizio del decennio essi erano circa 400, con una quarantina di corsi tenuti da altrettanti docenti, successivamente si arrivò a 2.500, con un’offerta di 250 corsi. Si è poi raggiunto, prima della pandemia, più di 4mila iscritti, con 150 docenti e un’offerta di 300 corsi. L’efficiente sistema associativo ha portato a una ampia presenza di UPL nei quartieri e nell’area metropolitana, attraverso associazioni tematiche e territoriali collegate, a cui si sommano le relazioni che l’Università intrattiene direttamente con diversi comuni. La pandemia ha arrecato anche a UPL problemi e difficoltà. Gli iscritti sono diminuiti, come era nelle previsioni, ma in maniera sostenibile. Rispetto ad altre istituzioni similari, UPL ha ottenuto un risultato molto incoraggiante per la ripresa futura. Soprattutto, si è avviata una confortante inversione di tendenza: gli associati e gli iscritti ai corsi sono in forte aumento. Abbiamo raggiunto il numero di 3.641 iscritti. Per l’A.A. 2025-26 sono stati presentati 346 corsi con 105 docenti.
La crescita dell’offerta didattica è avvenuta tramite un accostamento ragionato di proposte tese a stimolare la curiosità e a soddisfare le nuove esigenze degli associati. Punti di forza dell’area umanistica sono i cicli che educano alla cultura filosofica, i corsi che esplorano la storia di ogni epoca, le lezioni che riguardano nuove discipline, le lezioni dei docenti di storia dell’arte, di architettura, letteratura, cinema, musica, ecc. Argomenti cruciali del programma sono altrettanto quelli che si occupano di divulgazione tecnico-scientifica e di economia, e del rapporto tra natura e benessere psico-fisico. L’attività dei laboratori (lingue, informatica, arti figurative, altre discipline basate sul “fare”), che aveva incontrato difficoltà a seguito dell’emergenza sanitaria, è riemersa con vigore.
L’Università promuove un’ampia attività parallela o inserita nel programma corsuale. il Gruppo di Lettura, il Coro della Primo Levi, il ballo popolare, i concerti, le convenzioni con i teatri, le conferenze e i convegni del sabato pomeriggio su tematiche di vario genere sono iniziative tutte riattivate dopo i limiti imposti dalla pandemia.
Gli obiettivi didattici sono quelli di cogliere il più possibile il senso delle trasformazioni, affinché la cultura sia strumento primario. UPL si rivolge a tutti a prescindere dall’età, accogliendo pienamente i valori sociali assegnati all’EDA, per costruire un dialogo attivo con tutte le componenti impegnate nel favorire la solidarietà e l’emancipazione della persona intesa come identità armonicamente sinergica e consapevole dei valori significativi della collettività.
UPL è attenta anche all’insieme del territorio regionale. A livello nazionale è associata a UNIEDA, l’organizzazione che unisce molte importanti istituzioni che si dedicano all’EDA. A livello locale UPL è associata a VOLABO.
UPL è partecipe all’evoluzione della società, in primis alla rete che consente le moderne possibilità di comunicazione. È stato aggiornato e modificato ampiamente il sistema informatico per conformarlo alle necessità più avanzate. Per le stesse ragioni è stato rivisto il sito web per ampliare l’utilizzo e fornire uno strumento conoscitivo polivalente e puntuale.
A UPL aderiscono 11 associazioni territoriali che coadiuvano UPL nella programmazione dell’attività corsuale che è il preminente obiettivo istituzionale. L’attività secondaria è rappresentata da conferenze, dibattiti, incontri su rilevanti argomenti culturali e sociali.
La partecipazione degli associati alle attività di UPL è ottima. Basti dire che il numero delle iscrizioni ai corsi è molto superiore al numero degli associati, poiché numerosi soci seguono ciascuno due o più corsi.
I corsi riguardano tematiche che abbracciano molte discipline: arte, letteratura, scienze, società. Inoltre, laboratori di lingue, arti figurative, informatica, musica, altro. Alcuni nuovi corsi propongono argomenti che riguardano le dinamiche più avanzate della società e dell’innovazione scientifica (per esempio l’Intelligenza Artificiale, la Geopolitica).
UPL è ormai una istituzione senza età, ovvero per tutte le età. Conformemente alla situazione dell’EDA negli altri paesi europei, il genere femminile è preponderante.
Un accenno agli aspetti organizzativi del lavoro di UPL. La piena consapevolezza dei problemi energetici che contraddistinguono la presente epoca, ha portato UPL ad adottare condizioni che diano un contributo al risparmio energetico.
Le attività di UPL si svolgono soltanto in parte nelle aule presso la Sede centrale in Via Azzo Gardino, 20/B, Bologna. Vengono inoltre utilizzati altri spazi didattici concessi in uso da: Università di Bologna, Amministrazioni locali, Associazioni, altre istituzioni.
L’Associazione UPL – APS non ha scopo di lucro e si propone esclusivamente finalità di solidarietà e promozione sociale, come riportato nell’Art. 2 (Scopi e attività) del proprio statuto.
UPL: RIEPILOGO DATI REGISTRI NAZIONALI, REGIONALI, COMUNALI
Numero di repertorio (RUNTS): 90021
REGISTRO REGIONALE DELLE APS
Numero d’iscrizione: 2353
Numero atto d’iscrizione: 43229
Data atto d’iscrizione: 30/03/2001
LIBERE FORME ASSOCIATIVE COMUNE DI BOLOGNA
Numero archivio: 210
Protocollo iscrizione albo: 160654/1996
Forma giuridica: LIBERA FORMA ASSOCIATIVA – Associazione non riconosciuta (perché senza personalità giuridica)
Data di costituzione: 19/12/1989
AGGIORNAMENTO E APPROVAZIONE STATUTO VIGENTE
Approvato durante l’assemblea straordinaria dei soci del 23/11/2022 a Bologna
Numero di registrazione: 7638 – Presso l’Agenzia delle Entrate di Bologna
Data di registrazione: 30/11/2022
| Associati e volontari |
UPL nasce come associazione di partecipazione nella quale le persone fisiche associate costituiscono l’Assemblea dei Soci, organo al quale è demandata la nomina dei componenti il Consiglio Direttivo. Al termine dell’anno 2024/25, il numero dei soci era 3.641.
Alcuni partecipanti svolgono in via continuativa opere di volontariato all’interno delle strutture dell’Ente e come tali sono iscritti nel Registro dei Volontari di cui all’art. 17 del D.Lgs. n. 117/2017, in coerenza con le previsioni del medesimo articolo nessun compenso è riconosciuto all’opera di volontariato. Al 31/05/2025, il numero dei volontari regolarmente iscritti era 11.
| Criteri di valutazione |
Principi di redazione del bilancio
Il presente bilancio di esercizio viene redatto secondo le previsioni dell’art. 13 del D.Lgs. n. 117/2017, è composto dallo Stato Patrimoniale, dal Rendiconto Gestionale e dalla presente Relazione di Missione, redatti in conformità alla modulistica definita con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali del 05/03/2020.
Il presente documento assolve il fine di informare in merito all’attività posta in essere dall’Ente nel conseguimento della missione istituzionale, esprimendo le modalità tramite le quali ha acquisito ed impiegato risorse, e di fornire, per mezzo di valori quantitativo – monetari, una rappresentazione chiara veritiera e corretta della situazione patrimoniale, finanziaria, e del risultato della gestione conseguito nell’intervallo temporale cui il bilancio si riferisce. Detto bilancio è la sintesi delle istituite scritture contabili, volte alla sistematica rilevazione degli eventi che hanno interessato l’Ente e che competono all’esercizio cui il bilancio si riferisce.
La redazione del bilancio è stata eseguita nel rispetto del generale principio di prudenza e nella prospettiva di continuazione dell’attività dell’ente; è stato inoltre applicato il principio della competenza economica. Lo Stato Patrimoniale e il Rendiconto Gestionale sono redatti in unità di euro e la presente Relazione di Missione contiene illustrazioni ai dati di bilancio in unità di euro.
Criteri di valutazione
I criteri di valutazione adottati sono riconducibili a quelli previsti dall’art. 2426 del Codice Civile e vengono di seguito specificati.
Immobilizzazioni immateriali
Sono iscritte al costo di acquisizione e rappresentano valori connessi a beni di natura non materiale, caratterizzati dalla possibilità di utilizzo duraturo, e da spese tali da produrre un’utilità pluriennale. I valori ricompresi nelle immobilizzazioni immateriali sono stati assoggettati al processo di ammortamento in relazione alla loro residua utilità.
Immobilizzazioni materiali
Si riferiscono a beni di natura materiale destinati a perdurare nel tempo ed a generare un’utilità pluriennale. Sono iscritte al costo di acquisizione, ove sostenuto. I beni cespite strumentali all’attività, caratterizzati da deperimento, sono stati sottoposti al processo di ammortamento. Le quote di ammortamento, imputate al Rendiconto Gestionale, sono state calcolate attesi l’utilizzo, la destinazione e la durata economico-tecnica dei cespiti, sulla base del criterio della residua possibilità di utilizzazione.
Immobilizzazioni finanziarie
Si riferiscono unicamente a crediti per cauzioni.
Rimanenze
Non sono presenti in bilancio rimanenze.
Crediti
Sono rilevati secondo il criterio del costo ammortizzato tenendo conto del fattore temporale e del presumibile valore di realizzo. Non sono presenti crediti di durata residua superiore a cinque anni.
Debiti
Sono rilevati secondo il criterio del costo ammortizzato tenendo conto del fattore temporale. Non sono presenti debiti di durata residua superiore a cinque anni, né debiti assistiti da garanzie reali su beni sociali.
Ratei e risconti
Sono stati stanziati e determinati nel rispetto del principio di competenza economica.
Fondo TFR
Rappresenta l’effettivo debito maturato verso i dipendenti in conformità alle previsioni normative di riferimento. Il fondo corrisponde al totale delle singole indennità maturate a favore dei dipendenti alla data di chiusura dell’esercizio, ed è pari a quanto si sarebbe dovuto corrispondere ai dipendenti nell’ipotesi di cessazione del rapporto di lavoro in tale data.
Imposte sul reddito
Le imposte vengono stanziate per competenza e si riferiscono ai redditi imponibili IRAP imputabili all’Ente.
| Immobilizzazioni |
Immobilizzazioni Immateriali – Movimenti
| Saldo al 31/05/2024 | Variazioni dell’esercizio | Ammortamento attivita’ interesse generale | Ammortamenti attivita’ diverse | Ammortamenti costi e oneri supporto generale | Saldo al 31/05/2025 | |
| Impianto e ampliamento | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Ricerca, sviluppo e pubbl. | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Diritti di brevetto ind. e op. | 29.475 | 0 | 9.825 | 0 | 0 | 19.650 |
| Concessioni, licenze, marchi | 4.313 | 0 | 616 | 0 | 0 | 3.697 |
| Avviamento | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Immobilizz.ni in corso e acc. | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Altre | 7.039 | 43.021 | 10.364 | 0 | 0 | 39.696 |
| Totale | 40.827 | 43.021 | 20.805 | 0 | 0 | 63.043 |
Immobilizzazioni Immateriali – Composizione
| Costo storico | Rivalutazioni | Totale immobilizzazioni | Fondo ammortamento | Svalutazioni | Altro | Saldo al 31/05/2025 | |
| Impianto e ampliam. | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Ricerca, sviluppo e pubbl. | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Diritti di brevetto ind. e ut. | 49.125 | 0 | 49.125 | 29.475 | 0 | 0 | 19.650 |
| Concessioni, licenze, marchi | 6.161 | 0 | 6.161 | 2.464 | 0 | 0 | 3.697 |
| Avviamento | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Immobilizz. in corso e acconti | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Altre | 39.695 | 0 | 39.695 | 0 | 0 | 1 | 39.696 |
| Totale | 94.981 | 0 | 94.981 | 31.939 | 0 | 1 | 63.043 |
Immobilizzazioni Materiali – Movimenti
| Saldo al 31/05/2024 | Altre variazioni | Ammortamenti attivita’ interesse generale | Ammortamenti attivita’ diverse | Ammortamenti attivita’ supporto generale | Saldo al 31/05/2025 | |
| Terreni e fabbricati | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Impianti e macchinari | 6.088 | 0 | 1.635 | 0 | 0 | 4.453 |
| Attrezzature ind. e commerc. | 0 | 569 | 43 | 0 | 0 | 526 |
| Altri beni | 18.248 | 798 | 4.836 | 0 | 0 | 14.210 |
| Imm. mat. in corso e acconti | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Totale | 24.336 | 1.367 | 6.514 | 0 | 0 | 19.189 |
Immobilizzazioni Materiali – Composizione
| Costo Storico | Rivalutazioni | Totale immobilizzazioni | Fondo ammortamento | Svalutazioni | Altro | Saldo al 31/05/2025 | |
| Terreni e Fabbricati | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Impianti e macchinari | 20.739 | 0 | 20.739 | 16.286 | 0 | 0 | 4.453 |
| Attrezzature ind. e Commerc. | 10.582 | 0 | 10.582 | 10.056 | 0 | 0 | 526 |
| Altri beni | 84.648 | 0 | 84.648 | 70.438 | 0 | 0 | 14.210 |
| Imm. in corso e acconti | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Totale | 115.969 | 0 | 115.969 | 96.780 | 0 | 0 | 19.189 |
Immobilizzazioni Finanziarie – Crediti – Variazioni
| Saldo al 31/05/2024 | Variazioni | Saldo al 31/05/2025 | |
| Imprese controllate | 0 | 0 | 0 |
| Imprese collegate | 0 | 0 | 0 |
| Altri enti ETS | 0 | 0 | 0 |
| Altri | 155 | 0 | 155 |
| Totale | 155 | 0 | 155 |
| Costi di impianto e ampliamento e costi di sviluppo |
Composizione costi di impianto e ampliamento
In bilancio non risultano iscritti costi di impianto ed ampliamento.
Composizione costi di sviluppo
In bilancio non risultano iscritti costi di sviluppo.
| Crediti e debiti |
Attivo circolante – Crediti – Composizione temporale
| Entro 12 mesi | Oltre 12 mesi | Oltre 5 anni | Totale | |
| 1) verso utenti e clienti | 0 | 0 | 0 | 0 |
| 2) verso associati e fondatori | 0 | 0 | 0 | 0 |
| 3) verso enti pubblici | 0 | 0 | 0 | 0 |
| 4) verso soggetti privati per contributi | 0 | 0 | 0 | 0 |
| 5) verso enti della stessa rete associativa | 0 | 0 | 0 | 0 |
| 6) verso altri enti del Terzo settore | 0 | 0 | 0 | 0 |
| 7) verso imprese controllate | 0 | 0 | 0 | 0 |
| 8) verso imprese collegate | 0 | 0 | 0 | 0 |
| 9) crediti tributari | 13.652 | 0 | 0 | 13.652 |
| 10) da 5 per mille | 0 | 0 | 0 | 0 |
| 11) imposte anticipate | 0 | 0 | 0 | 0 |
| 12) verso altri | 1.750 | 0 | 0 | 1.750 |
| Totale | 15.402 | 0 | 0 | 15.402 |
Attivo circolante – Crediti – Variazioni
| Saldo al 31/05/2024 | Variazioni | Saldo al 31/05/2025 | |
| 1) verso utenti e clienti | 0 | 0 | 0 |
| 2) verso associati e fondatori | 0 | 0 | 0 |
| 3) verso enti pubblici | 0 | 0 | 0 |
| 4) verso soggetti privati per contributi | 0 | 0 | 0 |
| 5) verso enti della stessa rete associativa | 0 | 0 | 0 |
| 6) verso altri enti del Terzo settore | 0 | 0 | 0 |
| 7) verso imprese controllate | 0 | 0 | 0 |
| 8) verso imprese collegate | 0 | 0 | 0 |
| 9) crediti tributari | 11.886 | 1.766 | 13.652 |
| 10) da 5 per mille | 0 | 0 | 0 |
| 11) imposte anticipate | 0 | 0 | 0 |
| 12) verso altri | 0 | 1.750 | 1.750 |
| Totale | 11.886 | 3.516 | 15.402 |
Passivita’ – Debiti – Variazioni
| Saldo al 31/05/2024 | Variazioni | Saldo al 31/05/2025 | |
| 1) debiti verso banche | 0 | 0 | 0 |
| 2) debiti verso altri finanziatori | 0 | 0 | 0 |
| 3) debiti verso associati e fondatori per finanziamenti | 0 | 0 | 0 |
| 4) debiti verso enti della stessa rete associativa | 0 | 0 | 0 |
| 5) debiti per erogazioni liberali condizionate | 0 | 0 | 0 |
| 6) acconti | 0 | 0 | 0 |
| 7) debiti verso fornitori | 67.334 | -15.086 | 52.248 |
| 8) debiti verso imprese controllate e collegate | 0 | 0 | 0 |
| 9) debiti tributari | 22.600 | -99 | 22.501 |
| 10) debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale | 5.683 | 2.575 | 8.258 |
| 11) debiti verso dipendenti e collaboratori | 0 | 0 | 0 |
| 12) altri debiti | 109.416 | 7.246 | 116.662 |
| Totale | 205.033 | -5.364 | 199.669 |
Passivita’ – Debiti – Composizione temporale
| Entro 12 mesi | Oltre 12 mesi | Oltre 5 anni | Totale | |
| 1) debiti verso banche | 0 | 0 | 0 | 0 |
| 2) debiti verso altri finanziatori | 0 | 0 | 0 | 0 |
| 3) debiti verso associati e fondatori per finanziamenti | 0 | 0 | 0 | 0 |
| 4) debiti verso enti della stessa rete associativa | 0 | 0 | 0 | 0 |
| 5) debiti per erogazioni liberali condizionate | 0 | 0 | 0 | 0 |
| 6) acconti | 0 | 0 | 0 | 0 |
| 7) debiti verso fornitori | 52.248 | 0 | 0 | 52.248 |
| 8) debiti verso imprese controllate e collegate | 0 | 0 | 0 | 0 |
| 9) debiti tributari | 22.501 | 0 | 0 | 22.501 |
| 10) debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale | 8.258 | 0 | 0 | 8.258 |
| 11) debiti verso dipendenti e collaboratori | 0 | 0 | 0 | 0 |
| 12) altri debiti | 116.662 | 0 | 0 | 116.662 |
| Totale | 199.669 | 0 | 0 | 199.669 |
| Ratei e risconti |
In bilancio sono presenti risconti attivi pari ad €5.771,94 relativi ad assicurazioni e abbonamenti per servizi aziendali:
- €73,35 – Servizi aziendali
- €5.698,59 – Assicurazioni
Attivo circolante – Ratei e risconti attivi – Variazioni
| Saldo al 31/05/2024 | Variazioni | Saldo al 31/05/2025 | |
| Disaggi su prestiti | 0 | 0 | 0 |
| Risconti attivi | 8.578 | -2.806 | 5.772 |
| Ratei attivi | 0 | 0 | 0 |
| Totale | 8.578 | -2.806 | 5.772 |
Passivita’ – Ratei e risconti passivi – Variazioni
| Saldo al 31/05/2024 | Variazioni | Saldo al 31/05/2025 | |
| Aggi su prestiti | 0 | 0 | 0 |
| Risconti passivi | 0 | 0 | 0 |
| Ratei passivi | 525 | -525 | 0 |
| Totale | 525 | -525 | 0 |
| Fondi per rischi ed oneri |
Nella voce “B3 – Altri fondi per rischi e oneri” rientrano le seguenti componenti:
- Fondo accantonamento oneri sede per €45.000
- Fondo accantonamento sicurezza informatica per €35.000
- Fondo accantonamento impianto di condizionamento per €26.000
- Fondo accantonamento apparecchiature macchine elettroniche per €25.000
- Fondo accantonamento rinnovo sede per €50.000
Passivita’ – Fondi per rischi ed oneri – Variazioni
| Saldo al 31/05/2024 | Accantonamenti | Utilizzi | Saldo al 31/05/2025 | |
| Per trattamento di quiescenza | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Per imposte | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Per imposte differite | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Altri | 181.000 | 0 | 0 | 181.000 |
| Totali | 181.000 | 0 | 0 | 181.000 |
| Patrimonio netto |
Il fondo di dotazione dell’ente risulta aumentato nell’esercizio 2024/2025 per effetto della destinazione dell’avanzo di gestione riveniente dell’esercizio precedente, pari ad €12.509,01. Il fondo dotazione può essere utilizzato esclusivamente a copertura di eventuali disavanzi e non può essere in ogni caso distribuito.
Patrimonio netto – Variazioni
| Saldo al 31/05/2024 | Variazioni | Saldo al 31/05/2025 | |
| A I – Fondo dotazione dell’ente | 22.573 | 12.509 | 35.082 |
| A II 1 – Patrim. vinvolato – Riserve statutarie | 0 | 0 | 0 |
| A II 2 – Patrim. vinvolato – Ris. vinc. decisione org. istitutzionali | 0 | 0 | 0 |
| A II 3 – Patrim. vinvolato – Ris. vinc. destinate da terzi | 0 | 0 | 0 |
| A III 1 – Patrim. libero – Riserve utili o avanzi di gestione | 0 | 0 | 0 |
| A III 1 – Patrim. libero – Altre Riserve | 2 | -3 | -1 |
| A IV 1 – Avanzo di gestione | 12.509 | 524 | 13.033 |
| A IV 1 – Disavanzo di gestione | 0 | 0 | 0 |
| Totale | 35.084 | 13.030 | 48.114 |
Voci del patrimonio netto
| Saldo al 31/05/2025 | Possibilita’ di utilizzo | Quota disponibile | Quota non distribuibile | Utilizzazioni per copertura perdite nei 3 esercizi prec. | Utilizzazioni per altre ragioni nei 3 esercizi prec. | |
| Fondo di dotazione dell’ente | 35.082 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Riserve statutarie | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Riserve vincolate per decisione degli organi istituzionali | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Riserve vincolate destinate da terzi | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Riserve di utili o avanzi di gestione | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Altre riserve | -1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Avanzo/Disavanzo dell’esercizio | 13.033 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Totale | 48.114 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| (*) A: Aumento capitale; B: Copertura perdite; C: Distribuzione ai soci | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Fondi o contributi ricevuti con finalità specifiche |
Non sussistono alla chiusura dell’esercizio importi vincolati per volere degli organi istituzionali che non siano state ancora impiegate rispetto al fine ed al vincolo al quale sottostanno.
| Debiti per erogazioni liberali |
Non sussistono alla chiusura dell’esercizio importi vincolati per volere di terzi che non siano state ancora impiegate rispetto al fine ed al vincolo al quale sottostanno.
| Principali componenti del rendiconto gestionale |
Di seguito si riporta un’analisi delle principali componenti del rendiconto gestionale, organizzate per categoria, con indicazione dei singoli elementi di ricavo o di costo di entità o incidenza eccezionali.
Rendiconto gestionale – Costi e oneri da attività di interesse generale
| Saldo al 31/05/2024 | Variazioni | Saldo al 31/05/2025 | |
| 1) Materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci | 0 | 0 | 0 |
| 2) Servizi | 420.957 | 52.206 | 473.163 |
| 3) Godimento beni di terzi | 8.243 | 24.198 | 32.441 |
| 4) Personale | 109.627 | 9.029 | 118.656 |
| 5) Ammortamenti | 16.224 | 11.095 | 27.319 |
| 5 bis) svalutazioni delle immobilizzazioni materiali ed immateriali | 0 | 0 | 0 |
| 6) Accantonamenti per rischi ed oneri | 50.000 | -50.000 | 0 |
| 7) Oneri diversi di gestione | 52.652 | -6.438 | 46.214 |
| 8) Rimanenze iniziali | 0 | 0 | 0 |
| 9) Accantonamento a riserva vincolata per decisione degli organi istituzionali | 0 | 0 | 0 |
| 10) Utilizzo riserva vincolata per decisione degli organi istituzionali | 0 | 0 | 0 |
| Totale | 657.703 | 40.090 | 697.793 |
Rendiconto gestionale – Ricavi da attività di interesse generale
| Saldo al 31/05/2024 | Variazioni | Saldo al 31/05/2025 | |
| A 1 ) Proventi da quote associative e apporti dei fondatori | 70.980 | 1.840 | 72.820 |
| A 2 ) Proventi dagli associati per attività mutuali | 0 | 0 | 0 |
| A 3 ) Ricavi per prestazioni e cessioni ad associati e fondatori | 610.067 | 40.772 | 650.839 |
| A 4 ) Erogazioni liberali | 1.650 | -1.365 | 285 |
| A 5 ) Proventi del 5 per mille | 0 | 0 | 0 |
| A 6) Contributi da soggetti privati | 0 | 0 | 0 |
| A 7) Ricavi per prestazioni e cessioni a terzi | 0 | 0 | 0 |
| A 8) Contributi da enti pubblici | 0 | 0 | 0 |
| A 9) Proventi da contratti con enti pubblici | 0 | 0 | 0 |
| A 10) Altri ricavi, rendite e proventi | 829 | 1.150 | 1.979 |
| A 11) Rimanenze finali | 0 | 0 | 0 |
| Totale | 683.526 | 42.397 | 725.923 |
| Natura delle erogazioni liberali |
Le erogazioni liberali ricevute sono interamente in denaro e sono state conseguite in occasione di attività organizzate dall’Università Primo Levi.
| Patrimoni destinati ad uno specifico affare |
Non sussistono patrimoni destinati ad uno specifico affare.
| Operazioni con parti correlate |
Nell’esercizio 2024/25 sono state effettuate operazioni con le associazioni collegate ad UPL per un ammontare di €9.107,86, relative alle attività di tesseramento che le collegate svolgono in tutto il territorio provinciale.
| Destinazione dell’avanzo |
Il presente bilancio, composto da Stato Patrimoniale, Rendiconto Gestionale e Relazione di Missione rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria dell’Ente, nonché il risultato economico dell’esercizio chiuso al 31/05/2025 e corrisponde alle scritture contabili.
L’attività dell’associazione ha generato nell’esercizio 2024/25 un avanzo di gestione pari ad €13.032,89, che si propone venga interamente destinato ad incremento del fondo di dotazione.
| Situazione dell’ente e dell’andamento della gestione |
La situazione economica è considerata sostenibile in relazione alle buone prospettive di rinnovato sviluppo dell’Università Primo Levi APS. Questo è il parere sia degli Organi statutari dell’Associazione che della Revisora dei Conti.
Il Rendiconto di gestione risulta conforme all’attività svolta dall’associazione. Tra i costi ed oneri relativi all’attività di interesse generale risulta preponderante la spesa sostenuta per i servizi ricevuti, che è pari al 68% dei costi sostenuti nell’anno. All’interno di questa voce si segnala la rilevanza dei costi sostenuti nei confronti dei docenti, sia occasionali che con Partita IVA, il cui apporto risulta fondamentale per la realizzazione dell’attività corsuale dell’Università. Un’altra voce rilevante è rappresentata dai costi del personale, che corrispondono al 17% dell’ammontare dei costi sostenuti nell’anno e che sono in ogni caso in linea con l’attività svolta dall’associazione.
Tra i proventi relativi all’attività di interesse generale, la quota preponderante è occupata da quelli derivanti da prestazioni agli associati, che rappresentano oltre l’89% del totale. In questa voce rientrano tutti i contributi riconosciuti dagli associati per la partecipazione ai corsi organizzati dall’Università Primo Levi APS. Si ritiene utile sottolineare come il dato dei ricavi per prestazioni agli associati risulti incrementato del 6,68% rispetto al precedente esercizio, a conferma del trend di crescita dell’associazione.
La situazione complessiva dell’Ente è quindi tale da consentirne la continuità nel perseguimento degli scopi statutari e di garantire i terzi rispetto agli impegni assunti.
| Evoluzione della gestione |
Prendendo in esame un arco temporale di breve termine non si prevedono significativi mutamenti che possano interessate la gestione e modificare gli equilibri economici e finanziari.
Sul medio lungo termine l’evoluzione dipende da aspetti difficilmente prevedibili, ma si ritiene che la solidità patrimoniale e finanziaria dell’ente siano tali da consentire l’assorbimento di eventuali perdite future e di garantirne la sussistenza su un arco temporale idoneo all’applicazione dei necessari correttivi gestionali.
| Attività diverse |
Nel corso dell’anno non sono state perseguite attività diverse.
| Attività di raccolta fondi |
Nel corso dell’anno non sono state realizzate specifiche attività di raccolta fondi.
| Differenza retributiva dipendenti |
La differenza retributiva tra lavoratori dipendenti rispetta ampiamente il rapporto massimo di uno a otto, di cui all’art. 16 del decreto legislativo n. 117/2017 e successive modificazioni ed integrazioni.
| Costi e proventi figurativi |
Prospetto riepilogativo di costi e proventi figurativi
| Costi figurativi | Importo | Proventi figurativi | Importo |
| 1. Da Attività di Interesse Generale | € 10.012 | 1. Da Attività Interesse Generale | € 0 |
| 2. Da Attività Diverse | € 0 | 2. Da Attività Diverse | € 0 |
| Totale | € 10.012 | Totale | € 0 |
I costi figurativi rientranti nell’Attività di Interesse Generale si riferiscono all’apporto lavorativo realizzato dai volontari non retribuiti, determinato applicando in misura prudenziale al monte ore annuo realizzato (1.224 ore) la retribuzione oraria minima prevista dai contratti collettivi nazionali per la corrispondente qualifica che, per un impiegato amministrativo di VII Livello nel contratto di commercio, è pari ad €8,18 all’ora.
| Organigramma |
Organigramma e collaboratori
- Presidenza e Direzione Tecnica: Uberto Martinelli (Presidente), Giliola Canton (Vicepresidente), Franco Franchi (Affari Istituzionali)
- Personale dipendente al 31/05/2025: n° 4
- Volontari (come previsto dalla Legge per il T.S.): n° 11
- Consiglio Direttivo
- Revisore dei Conti
- Docenti di UPL
Compensi previsti
- Consiglio Direttivo di UPL: nessun compenso né rimborso spese è previsto per i componenti del CD per la loro attività di Consiglieri.
- Revisora Unica dei Conti: € 4.000/anno
- In applicazione delle disposizioni del Codice del T.S., i volontari (n° 11) non percepiscono alcun compenso. Sono regolarmente coperti da specifica assicurazione (UNIPOL) contro RCT, infortuni e malattie, come previsto dalla legge.
| Note Finali |
Con le premesse di cui sopra e precisando che il presente bilancio, redatto secondo i modelli contenuti nel D.M. 5 marzo 2020 del Ministero del Lavoro e delle politiche Sociali, in attuazione dell’art. 13 del D.Lgs. n.117/2017 e giusto il disposto dell’art. 2423 del Codice Civile, rappresenta in maniera veritiera e corretta la situazione economica e patrimoniale dell’ente, se ne propone la sua approvazione, unitamente al nostro operato.
Il Presidente del Consiglio Direttivo UPL
Prof. Uberto Martinelli
Bologna, 8 ottobre 2025
