Le dieci nazioni del Nord che, andando oltre il melodramma ottocentesco, hanno creato il “sound” del Novecento. Un viaggio musicale (e geografico) alla scoperta dei compositori di dieci scuole nazionali del XIX e XX secolo. Dall'Inghilterra campestre di Ralph Vaughan Williams alla Polonia di Paderewski, il pianista-ministro; in Norvegia con Geirr Tveitt, il compositore che vide bruciare l'80% della sua musica (non ricopiata) in un incendio domestico; i paesi baltici: il compositore-pittore Ciurlionis e i padri del minimalismo estone e lettone. Ogni lezione sarà preceduta da una tracklist da ascoltare per familiarizzare con un repertorio completamente ignorato dalle istituzioni musicali italiane.

Inghilterra (Elgar, Vaughan Williams, Holst, Bax, Britten, Arnold, Maxwell-Davies)
Irlanda (Stanford, Parry, Harty e Herbert)
Polonia (Paderewski, Scharwenka, Stojowski, Bortkewicz, Szymanowski, Gorecki)
Norvegia (Tellefsen, Grieg, Halvorsen, Svendsen, Tveitt)
Finlandia (Sibelius, Madetoja, Rautavaara, Saariaho)
Svezia (Peterson-Berger, Alfven, Atterberg)
Danimarca (Borresen, Nielsen, Langgaard)
Estonia (Eller, Kapp, Pärt, Järvi)
Lituania (Ciurlionis, Štejnberg)
Lettonia (Vitols, Vasks)