Il corso prenderà in esame sia alcuni fenomeni naturali parossistici o in lenta evoluzione, sia la loro interferenza con le vicende umane antiche e moderne.
Verranno analizzati siti archeologici che manifestano in modo esemplare le conseguenze che tali eventi geologici hanno provocato: la città greca di Selinunte sulla costa sud-occidentale della Sicilia; Spina, l’emporio adriatico tra Greci ed Etruschi e la città romana di Pompei alle falde del Vesuvio. I crolli dei templi di Selinunte rappresentano infatti un caso di studio in archeosismologia durante il quale sono stati individuati ben due terremoti. La regressione marina e il progressivo insabbiamento dei canali e dei rami deltizi del Po hanno contribuito a determinare la fine della città etrusca di Spina, mentre l’eruzione vesuviana del 79 d.C. ha causato la distruzione di Pompei, Ercolano e Stabia sotto cumuli di ceneri, lapilli e pomici. A completamento del corso si propone la visita guidata presso il MANFE - Museo Archeologico Nazionale di Ferrara.