L’Adriatico: un mare chiuso, una frontiera tra Oriente e Occidente, un mare che al tempo stesso unisce e divide. La sua storia è la storia dei popoli che sulle sue sponde hanno commerciato e navigato, imponendo il loro dominio: i Greci prima, poi Bisanzio e ancora Venezia e gli Ottomani. Una storia millenaria di rotte e traffici commerciali, convivenze e guerre, tra mondi diversi posti letteralmente l’uno di fronte all’altro: i Balcani e l’Italia, la sfera occidentale e quella comunista e infine i Paesi nati dalla ex-Jugoslavia, tra conflitti laceranti e l’esplosione del turismo di massa. Un mare piccolo ma strategico, ancora oggi come nel passato, per lo sviluppo dell’intera Europa, con le sue isole e i porti, da Venezia a Spalato, Zara, Dubrovnik, Cattaro e infine Trieste, il luogo più denso di significati nella storia dell’Italia unita, che a più riprese nel corso del Novecento è stato al centro di quella che viene chiamata la “questione adriatica".