La libroterapia nasce come metodo di auto-guarigione in quanto attraverso la lettura si acquisisce la consapevolezza della propria condizione. Inoltre leggendo si attua un processo di introspezione che induce a riflettere su di sé (terapia uguale a mezzo attuato per il risanamento). Se letto nel momento giusto un romanzo può cambiare la vita. Già ai tempi di Aristotele si conosceva la catarsi (si veda la Poetica di Aristotele). La catarsi è un fenomeno psicologico che si ricollega alle passioni dell'essere umano, principalmente alla tragedia. L'uomo attraverso la visione rappresentata di una storia, dovrebbe essere in grado di immedesimarsi completamente nei personaggi, vivendo in modo diretto le loro stesse emozioni ed esperienze. L'imitazione del reale permette così un processo di liberazione del proprio dilemma. Il concetto principale di libroterapia è lo stesso: l'immersione personale in un'esperienza imitativa e di conseguenza, l'apprendimento e comprensione di tale esperienza. In Italia è una pratica poco diffusa, rispetto - contrariamente - ai paesi anglosassoni. Nella lezione di introduzione del laboratorio parlerò dei rudimenti della scrittura creativa, in particolare delle tecniche di scrittura scelte dagli autori; in questa sede chiederò di tenere una sorta di diario in cui ognuno dei partecipanti scriverà la propria esperienza in merito alle lezioni.