Il corso si propone di analizzare l’opera cinematografica di Pier Paolo Pasolini da un’angolatura particolare: i tentativi di repressione che il regista ha subito in quindici anni di attività. Autore “scandaloso” per eccellenza, Pasolini ha collezionato innumerevoli attacchi censori, campagne stampa sensazionalistiche, manifestazioni di protesta durante le proiezioni, e oltre trenta processi giudiziari. Studiare i modi in cui i suoi film sono entrati in attrito con la società degli anni ‘60 e ‘70 significa comprenderne gli snodi fondamentali nell’evoluzione della morale, del costume, della politica. Da Accattone a Salò, passando per La ricotta e Il Decameron, nel corso di sei incontri si attraverseranno le tappe più significative di un percorso autoriale e intellettuale che non ha ancora smesso di essere attuale.