Quando facciamo qualcosa di nuovo e di diverso, stiamo tentando di allargare la nostra sfera di comfort. Se lo facciamo frequentemente, superiamo la paura, la colpa, il fatto di non sentirci all’altezza, i sentimenti di offesa e di rabbia e arriviamo a provare un senso di benessere. Con l’avanzare degli anni, spesso si tende ad adagiarsi nell’abitudine. Si perde un po’ di coraggio e un po’ di fiducia. Ma paradossalmente, coloro che tentano di uscire dal proprio cortile di abitudini, non provano più paura di quanta ne provino le persone che si mantengono passivamente entro i confini del loro stato di comfort. Col passare degli anni si va più lenti, ma con i dovuti accorgimenti il passo può diventare continuo e instancabile. Prendiamo esempio dalla tartaruga! Sì, dalla goffa, lenta e ponderosa testuggine terrestre, abituata per natura a portarsi appresso il “pesante comfort” del solido carapace. La tartaruga non esita, anche se lo fa lentamente, a uscire da recinzioni e balconi, scalare muretti, accettando la fatica di portare su di sé il proprio rifugio; non accetta però di venire limitata da nessuno nel suo desiderio di esplorare il mondo circostante. In questo corso troverete ispirazione e suggerimenti per risvegliare la tartaruga che è in ciascuno di voi.