Nel 476 l’imperatore Romolo Augustolo è sconfitto da Odoacre, re degli Eruli: finisce così per sempre l’Impero Romano d’Occidente, dopo cinque secoli di vita scanditi da una fiorente e variegata produzione culturale.
Mentre in Oriente l’Impero continua a vivere e a prosperare culturalmente sotto la potenza unitaria di Costantinopoli, in Occidente le popolazioni “barbariche” stabiliscono nuovi dominî politici ed elaborano innovative soluzioni artistiche sotto il profilo iconografico e formale. Dai fasti di Teodorico nella Ravenna ostrogota agli influssi bizantini dell’età di Giustiniano, dalle astrazioni geometriche dei Longobardi agli splendori della “renovatio” carolingia: la stagione dell’Alto Medioevo si scopre ricchissima, in Italia e in Europa. Linguaggi diversi che a volte si intrecciano, dando vita a un panorama multiforme che riserva straordinarie sorprese. Per ragioni di continuità, a inizio corso è previsto il riepilogo del corso precedente. Per consolidare la fluidità del percorso ed esercitare la memoria visiva, all’inizio di ogni lezione si riassumerà quanto presentato nella lezione precedente.