Si dice che la musica, le canzoni, siano state la colonna sonora della nostra vita. A Bologna la musica è stata qualcosa di più, una sorta di “cinegiornale” che, attraverso il talento di cantautori e gruppi musicali, ha saputo usare le parole giuste per raccontarci. Chi eravamo dopo la guerra, chi eravamo nell’Italia del boom economico, in quella degli entusiasmi travolgenti del ‘68 o dei drammatici fatti del ‘77, chi eravamo dopo la strage alla stazione, chi stiamo diventando oggi, dopo esser rimasti in piedi. Libertà, solitudine, amore, adolescenza, felicità, lavoro, Resistenza, inclusione, diritti civili e tanto altro è stato toccato nei testi delle canzoni che hanno avuto Bologna come madre e il portico come incubatrice. Possiamo definire “storiografia letteraria” la forma di talento che consiste nel saper scrivere “Anna e Marco” o “Futura” (Dalla), “Bologna” o “Bovary” (Guccini) “Ho visto anche degli zingari felici” (Lolli), “Sono un ribelle mamma” (Skiantos) o “Una vita in vacanza” (Lo Stato Sociale)? È quello che proveremo a comprendere nel nostro viaggio.

Calendario lezioni:

Lez. - Luogo/Aula	Data	Giorno	Ora	Durata (ore)
1 - Università Primo Levi	16/10/25	Giovedì	09:15	2
2 - Università Primo Levi	23/10/25	Giovedì	09:15	2
3 - Università Primo Levi	30/10/25	Giovedì	09:15	2
4 - Università Primo Levi	06/11/25	Giovedì	09:15	2
5 - Università Primo Levi	13/11/25	Giovedì	09:15	2
6 - Università Primo Levi	20/11/25	Giovedì	09:15	2
7 - Università Primo Levi	27/11/25	Giovedì	09:15	2
8 - Università Primo Levi	04/12/25	Giovedì	09:15	2